[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/08/11_08_17_AGITAZIONE_ASL1_thumb78.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/11_08_17_AGITAZIONE_ASL1.mp4[/KGVID] L’organizzazione sindacale FP Cgil ha avviato le procedure di raffreddamento, ma dall’Azienda Sanitaria Locale ancora non viene battuto un colpo.
E’ stato chiamato in causa anche il prefetto che, come una sorta di deus ex machina, dovrà convocare le parti coinvolte e, quindi, l’associazione sindacale, la Asl 1 e la Regione Abruzzo per arrivare ad un punto di svolta o, quantomento, ad un principio di cambio di passo.
Da Avezzano a L’Aquila, passando anche per Sulmona, quindi, la nenia svelata dalle sigle sindacali sembra essere la stessa: come una sorta di linea rossa immaginaria si muove in avanti la sanità locale. Una linea rossa di demarcazione tracciata tra ciò dovrebbe essere e tra quello che, invece, è. Il vangelo del lavoro andrebbe rivisto, secondo i promotori dello stato di agitazione, per quel che concerne il taglio del personale, effettuato nel campo sanitario. Un campo, ad oggi, sotto osservazione da parte dei pazienti che lo frequentano.