[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/03/29_03_17_Pronto_Soccorso_thumb143.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/29_03_17_Pronto_Soccorso.mp4[/KGVID] Sicurezza e aggiornamento dei locali, ora e subito o, per dirla alla latina: hic et nunc. Queste le mani tese in avanti, a mo’ di richieste, pronunciate dalla sanità locale di Avezzano: mani bisognose di essere strette quanto prima da altre mani amiche. Una sanità locale riassunta nell’espressione del Pronto Soccorso cittadino. Quest’ultimo, collettore, ultimamente, delle utenze provenienti anche da Pescina e Tagliacozzo, conta all’anno, circa 52mila ingressi. Il personale è poco e la struttura, dal canto suo, non risponde bene a tutte le criticità.
Dal Centro Trasfusionale all’Emodinamica, quindi, dalla causa di Neurochirurgia al Pronto Soccorso, non ultima pedina di una sanità ‘vicina di casa’, che va ristrutturata. “Anche il servizio di vigilanza – esprime il primo cittadino Di Pangrazio di fronte alle nostre telecamere – si deve rivedere, perché un vigilante deve essere di controllo costante. Non è possibile che i medici e gli operatori debbano combattere contro situazioni di pericolo e di personalità agitate all’interno di una struttura che tutela da sempre la salute pubblica. Ci vuole sicuramente la sicurezza, questo è il primo punto. E poi, chiaramente, l’aggiornamento dei locali”.