[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/07/13_07_17_MAZZOCCA_INCENDI_thumb86.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/13_07_17_MAZZOCCA_INCENDI.mp4[/KGVID] L’estate estrema, quale quella dei roghi e della campagna anti-incendio arranca, qui dove il paesaggio sfiora la bellezza dei Parchi verdi d’Abruzzo. Fiamme e polemiche da smorzare per la Regione in questa settimana di fuoco di fatti e di parole. Sono stati, infatti, in tutto 50 gli ettari di bosco avvolti dalle fiamme sulla montagna di Trasacco, solo qualche giorno fa. A Capistrello, invece, più di sette giorni fa, un intero versante montano è finito al rogo. Fuoco che ha continuato a bruciare per diversi giorni, descrivendo un disagio forte non solo per il paesaggio circostante , ma anche per la popolazione, minacciando faccia a faccia la zona abitata.
Dispiegate sul campo, sono state le squadre dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali, dei Volontari della Croce Rossa e degli uomini della Protezione Civile. E compete proprio alla situazione vissuta da questi ultimi l’aver riacceso il faro vivo dell’attenzione sulle poche risorse disponibili a favore di questo esercito buono di volontari del rischio e dell’emergenza.
«Con gli amici del nucleo operativo di Protezione Civile di Tagliacozzo, ci sentiamo e ci vediamo ripetutamente, scambiandoci anche opinioni e confronti. – ha detto Mario Mazzocca, sottosegretario alla Presidenza della Giunta d’Abruzzo, alla Redazione – La questione dei rimborsi è conosciuta da tempo: ci sono dei problemi di natura tecnico-burocratica. Per la campagna anti-incendio, invece, posso dire che, ad oggi, la situazione non è molto dissimile rispetto a quella del 2015. Francamente è un impegno oltremodo gravoso in confronto a quanto si faceva in passato, proprio perché mancano, oggi, queste unità operative specificatamente formate del Corpo Forestale dello Stato».
Ma i moduli anti-incendio della Protezione Civile sono tutti efficienti ed efficaci? Vengono sottoposti a dei check periodici? Chiediamo. «Sì e chi utilizza i nostri moduli, – ha replicato Mazzocca – ha anche la carta carburante per alimentare i mezzi che abbiamo dato alle nostre associazioni di volontariato che operano sul territorio abruzzese».