[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/04/04_04_17_CENTRO_TRASFUSIONALE_thumb75.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/04_04_17_CENTRO_TRASFUSIONALE.mp4[/KGVID] Dalla ristrutturazione dei locali al rischio delle risorse umane. Dopo i lavori di ammodernamento logistico, in nome della sicurezza, conclusisi nel luglio del 2016, oggi è forte il grido di allarme che deriva dal Centro trasfusionale di Avezzano, realtà viva e vissuta del territorio marsicano, con un gran movimento di donatori al suo interno. Il Centro Trasfusionale è un’eccellenza abruzzese in fatto di numeri e di pratiche di salute svolte.
La movimentazione del personale tecnico e infermieristico, però, che deve calendarizzare la propria reperibilità assieme a quella del personale medico, è, ad oggi, il problema più cogente. L’H24, infatti, deve essere una priorità: attualmente, invece, nella fase notturna, si sta coprendo solo la presenza del personale medico per alcune notti. L’11 aprile arriverà, a rinforzo, la nuova infermiera, proprio per dare supporto alla struttura e al personale tecnico. E’ ancora poco, ma un passo in avanti è stato già fatto.
Il 23 marzo scorso, infatti, a tal proposito, Tordera ha incontrato il personale del servizio di medicina trasfusionale avezzanese, assieme al sindaco della città di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio. Si sono intrecciate riflessioni e strade da percorrere per il bene di un cuore che ha ancora tanto da dire e tanta forza per battere.