[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/07/04_07_17_TOMBA_SAN_BENEDETTO_thumb16.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/04_07_17_TOMBA_SAN_BENEDETTO.mp4[/KGVID] Lavori con sorpresa a San Benedetto dei Marsi, dove, durante gli scavi per il progetto di riqualificazione dell’area antistante il Portale di Santa Sabina, seguiti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, sono stati trovati i resti di alcune costruzioni tombali.
Quattro le tombe finora venute alla luce, sulle quali bisognerà attendere le verifiche del caso da parte della Soprintendenza, prima di poter stabilire, in maniera definitiva ed esatta, l’epoca di appartenenza.
Due le tombe aperte già nella mattina di oggi, si tratta di sepolture a lastroni in pietra, contenenti numerosi resti di inumati, prova, questa, del riutilizzo delle costruzioni avvenuto nell’antichità.
È la storia che risorge, dopo anni di ombra, e che riaffiora dalla ricca terra di San Benedetto dei Marsi, dove, ben presto, verrà definitivamente svelata.
Servizio di Kristin Santucci