[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2018/01/08_01_1820SITIN20SINDACI20VICOARO20PEDAGGI_thumb34.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/08_01_18%20SITIN%20SINDACI%20VICOARO%20PEDAGGI.mp4[/KGVID] Far fronte comune, senza sosta, fino a che non si centrerà l’obiettivo. Finché, cioè, i territori e i cittadini che li abitano, molti dei quali pendolari, non otterranno tariffe adeguate alle tasche delle aree interne.
Più di 60 fasce tricolore, quindi, contro l’aumento pedaggi autostradali di A24 e A25.
Nella mattinata di ieri, l’uscita per Vicovaro-Mandela è stata la culla del primo sit-in di protesta, inizialmente previsto per il giorno 4 gennaio scorso. Amministratori di Lazio e Abruzzo hanno scelto di fare sistema, scudo di pensieri, riflessioni, parole ed azioni per controbattere la tariffa elevata, esattamente scattata dal 1 gennaio 2018.
Un esercito istituzionale che ha dato voce alle rimostranze e alle noie amare del popolo viaggiatore su strada.