[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/12/29_11_1720CRAB20MAZZOCCHI_thumb79.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/29_11_17%20CRAB%20MAZZOCCHI.mp4[/KGVID] “Anche questo processo – avverte l’assessore all’agricoltura del Comune di Avezzano, Felicia Mazzocchi – di riassestamento dell’ex Crab attraverso i licenziamenti, mi sembra davvero che sia un percorso dalle gambe troppo corte e che, quindi, non vada da nessuna parte, poiché è mancante di fondamenta di previsione vere e reali. Come Comune di Avezzano, sicuramente, noi siamo per proteggere non solo i dipendenti, ma anche la ricerca stessa, espressa, in questo territorio, soprattutto nel suo volto più agricolo. – dice ancora la Mazzocchi – Può anche essere aperta qualche porta all’ex Crab se vi è capacità di impresa per espletare, ad esempio, analisi sui prodotti agricoli del Fucino e lavorazioni che, attualmente, i nostri agricoltori fanno all’esterno; analisi che, oggigiorno, vengono condotte tutte al di fuori della nostra Regione – continua l’assessore – con costi anche da sostenere che vanno ad arricchire altri territori e non il nostro. Il Crab, quindi, deve camminare parzialmente con le proprie gambe attraverso, però, i contorni di un programma necessario, messo in piedi da parte della Regione Abruzzo, la quale, nel proprio bilancio regionale, dovrebbe in qualche modo inserire per forza di cose un capitolo dedicato alla Ricerca. Finché la Regione, che è la padrona assoluta del Crua, non metterà in bilancio una somma annuale da destinare alla ricerca abruzzese, noi continueremo a parlare per altri anni di interventi economici a pioggia, finalizzati esclusivamente al mantenimento degli stipendi, somme, queste, tra l’altro, se prese così, nemmeno poi tanto gratificanti per i dipendenti, visto che non viene esercitata la funzione per il loro stanziamento, ossia la ricerca”.
VIDEO. Situazione ex Crab: che cosa dice il Comune di Avezzano?
