[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/03/13_3_17_Santa_Croce_Lolli_thumb108.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/13_3_17_Santa_Croce_Lolli.mp4[/KGVID] Venerdì prossimo, Canistro, immerso nelle idi di marzo, vivrà una giornata particolare. Si tratterà di un venerdì 17 che porterà fortuna ai 75 lavoratori che hanno, in questi ultimi anni, vissuto all’ombra del grande valore trasparente della sorgente Santo’Antonio Sponga, oggi più che mai, però, graffiata, nel nome, da lungaggini burocratiche, sopralluoghi, verifiche, blocchi, muri, crisi economiche e decisioni del Tar. «La parola fine, devo dire – afferma il primo cittadino di Canistro, Angelo Di Paolo, ascoltato dalla Redazione – è stata maturata a seguito di un lungo percorso».
Un parto difficile, quello della Santa Croce, lungo e travagliato, che si sta dirigendo, però, finalmente verso la scrittura del capitolo finale della vicenda.
«Quattro offerte da valutare. – conclude il sindaco – Più di due mesi sono trascorsi, oramai, se vogliamo, dal percorso iniziale: mi pare che i tempi siano abbondantemente maturi per la svolta territoriale e di spirito decisiva; mi auguro, inoltre, che la Commissione di gara ponga il punto alla questione di incertezza che abbiamo. Alla nostra realtà va data una risposta e delle certezze che fino ad oggi sono mancate. Certezze relative anche a rapporti economici».