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Vigili del Fuoco: all’Aquila il primo centro di formazione d’Italia

Il sindaco Biondi e il Capo Dipartimento firmano il protocollo d’intesa. Giornata storica per la città.

Con la firma del protocollo d’intesa tra Comune dell’Aquila e Dipartimento dei Vigili del fuoco entra nel vivo il progetto per l’istituzione del primo centro di formazione territoriale del Corpo in Italia.

Alla presenza del sottosegretario al ministero degli Interni, onorevole Carlo Sibilia, l’intesa è stata sottoscritta dal sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, e dal capo Dipartimento, prefetto Laura Lega, nel corso di un’iniziativa svoltasi nella sede municipale di Palazzo Fibbioni cui hanno preso parte anche il prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, il capo del Corpo dei Vigili del fuoco, Guido Parisi, e il direttore della Direzione centrale per le risorse e le logistiche strumentali, Giovanni Nanni.

La scuola di preparazione dei futuri Vigili del fuoco avrà sede nelle palazzine – diciotto in tutto, localizzate nella frazione di Sassa Nsi per complessivi 121.680 metri quadrati – realizzate per ospitare gli sfollati del terremoto che il 6 aprile 2009 colpì L’Aquila e altri 56 comuni del cratere, causando la morte di 309 persone, e che l’ente comunale cede a titolo gratuito al Dipartimento.

Prevista con legge di bilancio 2021, la 178 del 2020, la dotazione finanziaria iniziale per l’avvio delle attività del Centro di formazione, che potrà ospitare un numero minimo di 250 allievi sino ad un massimo di 750, è di quindici milioni per il triennio 2021-2023 e di un milione l’anno a decorrere dal 2024.

“È una giornata storica per la città, giunta al termine di un importante percorso contrassegnato da proficue interlocuzioni con Ministero e Dipartimento, che ringrazio per aver individuato la sede del centro di formazione in una terra per sua natura impegnata nella promozione della formazione, della conoscenza e della sicurezza. Una soluzione che consentirà di valorizzare parte dell’immenso patrimonio immobiliare ereditato dal Comune a seguito del terremoto, utilizzando l’esistente e scongiurando qualsiasi ipotesi di consumo di suolo. L’iniziativa, inoltre, genererà un virtuoso percorso che consentirà recuperare i costi di gestione delle strutture con conseguente risparmio per le casse comunali a beneficio dei cittadini. Gli alloggi costruiti per dare un tetto sicuro a chi aveva la propria abitazione verranno utilizzati per addestrare uomini e donne che avranno il compito di soccorrere le nostre comunità, rinsaldando l’indissolubile legame tra i L’Aquila e i vigili del fuoco”, ha dichiarato il sindaco Biondi.

Ringrazio l’amministrazione comunale per l’importante opportunità data al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco che consente di segnare un ulteriore e importante passo del percorso di rinascita della città, promuovendo una struttura deputata alla diffusione della cultura della sicurezza e diventarne un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale” ha dichiarato il capo del Corpo Parisi.

“Questa firma rappresenta un ottimo punto di partenza, una vera e propria best practice che pone al centro la formazione di quello che è destinato a diventare un polo strategico. Un’idea condivisa con la l’amministrazione locale, la protezione civile e tutte le articolazioni dello Stato che hanno cooperato per il raggiungimento di questo prestigioso obiettivo. Ringrazio, infine, il sindaco per la collaborazione avuta in questi mesi che porterà alla nascita di quello che a tutti gli effetti sarà il Campus di Sassa per la formazione dei Vigili del fuoco” ha dichiarato il Capo Dipartimento Lega.

“A sette giorni dal tredicesimo anniversario del terribile terremoto che devastò L’Aquila, creando di fatto un “prima” è un “dopo” quella tragedia, firmare il protocollo che ci impegna alla costruzione del Polo Formativo Territoriale dei Vigili del Fuoco proprio qui è un segnale importante. Lo dico da Irpino che ancora osserva le ferite aperte del terremoto del 1980. L’atto di oggi non è solo ‘carta’ ma azione concreta: abbiamo infatti già stanziato nella finanziaria 2020 ben 15 milioni di euro per questo progetto: fondi disponibili da subito per infrastrutture, mezzi e attrezzature per il soccorso pubblico” ha dichiarato il sottosegretario Sibilia.

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Redazione IMN