E’ stato condannato dal Tribunale di Avezzano a 3 anni e 8 mesi di reclusione. Termina in carcere quindi l’indagine, portata avanti dal PM Cerrato, che ha visto sotto accusa l’ex direttore dell’ufficio postale di Villavallelonga, accusato dei reati di falso ideologico e peculato.
L’uomo, di quasi 40 anni, secondo l’accusa, di fatti, si era appropriato indebitamente dei soldi dei buoni postali di alcuni risparmiatori del piccolo paese montano. Il collegio giudicante, presieduto dal giudice Daria Lombardi, ha emesso ieri sentenza di condanna, in primo grado.
Raffaele Di Renzo, originario di Avezzano, si è, quindi, per il giudice, impossessato illecitamente, in qualità di direttore dell’ufficio postale, dei risparmi conservati nei libretti di persone anziane del piccolo comune montano, per una somma totale di 30mila euro.
I fatti contestati sono accaduti nel 2011. L’allora direttore aveva raggirato una decina di anziani. L’inchiesta è partita proprio perché uno tra i risparmiatori aveva notato che qualcosa, sul proprio libretto postale, non tornava e così ha deciso, all’epoca, di rivolgersi alle forze dell’ordine.
L’accusa è stata rappresentata dal pubblico ministero Maurizio Maria Cerrato.