Due gli arresti in una zona in cui l’attenzione dei carabinieri è stata più che sensibilizzata. In manette sono finiti un 16enne e un 36enne, entrambi di origine magrebine, fermati domenica a sera in piazza Matteotti.
Erano appena trascorse le 22 quando alla “gazzella” del pronto intervento non passa inosservato un animato alterco tra due uomini che, alla vista dei militari, tentano di schivare i controlli. Il più giovane dei due si dà alla fuga mentre l’altro si oppone all’identificazione minacciando la pattuglia con una bottiglia di vetro brandita tra le mani.
La minaccia viene subito risolta dai carabinieri che riescono a bloccare e ammanettare il 36enne. Stessa sorte per il fuggitivo che, a sua volta raggiunto e bloccato dagli operatori, durante la perquisizione personale, è stato trovato con circa 45 grammi di hashish, sottoposti a sequestro.
Per entrambi i fermati è scattato l’arresto in base alle differenti ipotesi di reato contestate: resistenza a pubblico ufficiale ravvisata per il più anziano, detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio addebitata, invece, al minorenne su cui risultava anche un allontanamento da una casa famiglia.
In considerazione delle diverse procedure osservate per via delle età degli arrestati, le comunicazioni all’autorità giudiziaria hanno riguardato sia il P.M. della procura della Repubblica di Avezzano che quello della procura della Repubblica per i minorenni dell’Aquila.
Nell’attesa delle udienze di convalida degli arresti da parte dei competenti uffici del giudice per le indagini preliminari, l’uomo 36enne è stato trasferito presso il carcere di Avezzano, mentre il minorenne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza della giustizia minorile aquilana.