Il 28 gennaio i Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto d’iniziativa M.E., 35enne bulgaro, senza fissa dimora, in quanto resosi responsabile di violenza sessuale in danno di una signora, avvenuta a Pescara.
I fatti risalgono alla notte del 27 gennaio quando la vittima, mentre si trovava presso il portone di casa, è stata avvicinata dall’uomo che, con la scusa di chiedere una sigaretta, ha iniziato prima a palpeggiarla e poi ha cercato con forza di consumare un atto sessuale.
La vittima è riuscita a divincolarsi e a premere il citofono di casa. Il figlio, sentite le urla, è sceso da basso, si avventato sull’uomo ed è riuscito a metterlo in fuga. Le immediate indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Pescara Scalo hanno consentito di risalire, dopo neanche 36 ore, all’identificazione del responsabile della violenza, giungendo al suo rintraccio, sempre a Pescara, sottoponendolo a fermo d’iniziativa, atteso il pericolo di fuga in quanto e’ senza fissa dimora.
Il bulgaro è stato poi tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il pm Andrea Papalia, concordando con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, ha poi chiesto al gip, oltre alla convalida del fermo (avvenuta), anche l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare che nella mattinata di ieri, è stata notificata all’uomo presso il carcere di San Donato.
Fonte: Asipress
Foto di: Il Pescara