Il sindaco di Luco Dei Marsi, Marivera De Rosa, interviene per smentire le notizie sul presunto caso di contagio a Luco Dei Marsi, circolate sul web nella giornata di ieri.
“Non ci sono casi di contagiati, né di risultati positivi – anche asintomatici – nel comune di Luco dei Marsi, come ho già comunicato ieri alle centinaia di cittadini allarmati a causa di un articolo apparso su una testata locale, e confortata da tutti i controlli effettuati tramite le competenti Autorità.
Invito tutta la popolazione alla massima calma, e sottolineo: come da protocollo, qualora vi fosse un contagiato nel territorio comunale o la presenza in esso di persone che hanno avuto contatti con risultati contagiati, tal che vi possa essere sospetto di potenziale diffusione del virus, il sindaco, massima autorità sanitaria locale, sarebbe tempestivamente informato e tenuto costantemente aggiornato, tanto sulle misure intraprese a tutela della cittadinanza, quanto sul decorso”.
Lo comunica la sindaca di Luco dei Marsi, la dottoressa Marivera De Rosa. “Siamo al centro di una pandemia, e purtroppo nessuno ci può garantire che non vi saranno casi di contagio anche nella nostra comunità, ma in tal caso, oltre che seguire i protocolli previsti, sarà mia cura avvisare immediatamente la popolazione. In diverse occasioni ho preferito lasciar cadere vicende che hanno visto me e il mio paese al centro di cattiva informazione.
Non sarà così in questo caso. Gli atti di sciacallaggio, che hanno gettato nel panico una popolazione, attuati strillando un titolone (su un articolo fumoso, modificato più volte grazie agli strumenti propri dell’online) messo a indicare senza ombra di dubbio una minaccia conclamata per i luchesi – sottintendendo tra l’altro una volontaria e colpevole reticenza della sindaca, poi pure insinuata dal direttore di detta testata in diversi post su un noto social – saranno denunciati alle autorità competenti, a partire dalla sede penale fino a quelle disciplinari di riferimento.
Sarà mia cura seguire passo per passo detti procedimenti”, spiega la Sindaca, che conclude: “Dal mio canto, a fronte di tanta parte del mondo dell’informazione che svolge il proprio delicato ruolo con professionalità e coscienza, non posso che dolermi e stigmatizzare certi comportamenti improvvidi che, se censurabili in tempi normali, oggi, con una pandemia devastante in corso e tutte le implicazioni viste anche in altri luoghi, risultano assolutamente per quello che sono, vale a dire indegni e imperdonabili”.