C’è un’Italia, forse nascosta o forse all’ombra di monti imponenti e di alberi secolari, che pur splende di una bellezza senza tempo. È l’Italia dei piccoli comuni che, il 2 giugno, si vestirà a festa. Proprio una piccola fetta di questa Italia, infatti, sarà rappresentata dal Comune marsicano di Aielli, che risulta essere tra i dieci borghi selezionati da Legambiente, per la manifestazione ‘Voler bene all’Italia’.
«Il Comitato promotore dell’iniziativa – spiega il sindaco di Aielli Enzo Di Natale – conta, tra gli altri, Borghi Autentici, Legambiente, il Ministero dei Beni Culturali e tanti altri organismi che si interessano di turismo e che si impegnano per la promozione turistica, appunto». La manifestazione, dal sottotitolo ‘Piccoli Comuni in festa’, vuole essere l’esempio «di come un borgo possa programmare il futuro partendo dal passato».
Il turismo e un possibile sviluppo futuro, quindi, da costruire, giorno dopo giorno, edificando nuove realtà su fondazioni ben solide, quali quelle di un passato ricco di storia da tramandare. «Non a caso – sottolinea Di Natale – il nome assegnato all’evento è ‘Il Futuro ha radici antiche’. Si punterà, infatti, a cercare di individuare quei settori, anche figli di un tempo passato, che potranno contribuire a un concreto sviluppo turistico». A tal proposito, quindi, il programma della giornata in festa, prevedrà, alle ore 11, una passeggiata per le vie antiche del borgo, guidati da «Laura Saladino, archeologa, presidente di Archeoclub Marsica».
Poi, ovviamente, ci sarà spazio per i saluti istituzionali. Ospiti importanti presenzieranno alla manifestazione, ad incominciare da Giovanni Lolli, Vice presidente della Regione Abruzzo. Ci saranno, inoltre, Rossella Muroni, presidente Legambiente, Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Annabella Pace, commissario del Parco Sirente Velino e Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo.
«Nel pomeriggio, poi, gli amanti delle lunghe camminate, avranno la possibilità di fare una passeggiata naturalistica verso il Parco regionale Sirente Velino». Una giornata stellare, non soltanto per l’importanza degli ospiti che visiteranno Aielli il 2 giugno prossimo, ma, anche e soprattutto, perché ci sarà «quello che può essere definito il primo battesimo della torre dell’osservatorio astronomico, con varie attività e laboratori che vi si svolgeranno all’interno». Ambiente, stelle e storia per chi vuole bene ad Aielli e, più in generale, all’Italia intera, «con la speranza – conclude il sindaco – che iniziative come questa possano servire a valorizzare le bellezze inestimabili che ci circondano e di cui, troppo spesso, non ci accorgiamo».