«All’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ci troviamo, ancora una volta, a fare i conti con azioni umane dannose per gli orsi presenti e sentiamo il dovere di associarci alle raccomandazioni fatte dall’Ente Parco nel comunicato stampa diffuso nella giornata odierna». Lo ha dichiarato Antonello Santilli, Presidente della OA WWF Abruzzo Montano.
Il riferimento è alla vicenda riguardante l’orsa Sebastiana, inseguita da un’auto a Pescasseroli insieme ai suoi tre cuccioli, il tutto testimoniato da un video che ha fatto il giro dei social. Nell’intento di scappare lontano dall’autovettura, in preda alla paura per le sorti dei suoi piccoli, l’orsa ha perso due dei cuccioli, uno ritrovato successivamente. Il WWF tiene a sensibilizzare le persone al fine di creare una giusta convivenza tra uomo e animale e ad esortare cittadini e turisti a non inseguirli o disturbarli in altri modi: «Capiamo che il contatto con gli animali è una delle maggiori attrazioni del territorio, ma è necessario mantenere la giusta distanza per evitare pericoli a loro e anche a noi stessi. Inseguire con l’autovettura l’orso è inutile, pericoloso, dannoso, oltreché codardo», ha concluso il Presidente del WWF Abruzzo Montano.