«Correva l’anno 2016, il mese era febbraio, e tutti coloro che volevano vedere nella nuova Avezzano il tratto distintivo della modernità e del rispetto della legge, aspettavano fiduciosi che l’amministrazione comunale desse attuazione alla Delibera n. 180 del 2009, così come sancito dal TAR e dal Consiglio di Stato. Purtroppo, però, tali speranze risultarono vane».
Con queste parole, il Direttivo del WWF Abruzzo Montano risponde all’assessore all’ambiente del Comune di Avezzano Roberto Verdecchia, il quale sulla stampa si dichiara favorevole all’introduzione dell’isola pedonale in centro città e invita le associazioni ambientaliste a lavorare insieme ad un’idea diversa di isola pedonale permanente.
«Il tempo dei progetti è concluso, è ora di fare. Il restyling di piazza Risorgimento e delle vie adiacenti è già stato progettato e tutti gli addetti ai lavori lo conoscono», aggiunge Walter Delle Coste, presidente del WWF Abruzzo Montano . «Se l’attuale amministrazione comunale vuole mettere in atto quel che è già scritto sulle carte, noi saremo ben lieti di lodare il loro operato. Non ci presteremo, però, ad operazioni dal vago sapore di campagna elettorale».
«Il centro di Avezzano ha purtroppo raggiunto livelli di abbandono mai registrati nella sua centenaria storia – aggiungono dal Wwf Montano – Al di là delle questioni ambientali, sociali e di salute pubblica, a cui l’isola pedonale gioverebbe indiscutibilmente, il WWF Abruzzo Montano sottolinea anche i vantaggi economici che essa porterebbe. È necessario attrarre le persone in centro. Soltanto la predisposizione del ‘salotto buono’ potrà riuscire in questo intento. La paura che il divieto di utilizzare la macchina potesse deprimere ancor di più il commercio del centro cittadino è ormai superata, e quei negozi che più di tutti paventavano la loro chiusura con l’introduzione dell’isola pedonale, hanno abbassato le serrande con le macchine ancora accanto».
Fonte: ASIPRESS
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