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Zauri: “Commissariamento Asl? Solo confusione”

Questa la posizione del sindaco di Pescina, che non ha accettato tra i punti programmatici quello relativo al Commssariamento dell'Azienda Sanitaria Locale: "Per me il diritto alla salute viene prima della politica. Basta alle strumentalizzazioni sui social media. Il commissariamento della Asl adesso determinerebbe un altro elemento di confusione, uno stallo che non possiamo permetterci".

Rassegnate le dimissioni dell’assessore di Pescina Soricone

“A nome dell’Amministrazione Comunale di Pescina Il sottoscritto Mirko Zauri Sindaco di Pescina a seguito dell’ultimo incontro tenutosi presso il castello Orsini di Avezzano alla presenza della quasi totalità dei sindaci della Marsica, a nome dell’amministrazione comunale di Pescina, voglio confermare in primo luogo quanto espresso in detta sede dal Vicesindaco Luigi Soricone, il quale ha ribadito la volontà di mettere a disposizione dell’azienda sanitaria ASL1 il presidio territoriale assistenziale di Pescina, per far fronte alla pandemia tutt’ora in corso al fine di decongestionare il presidio ospedaliero di Avezzano, ormai impossibilitato a ricevere altri malati Covid e impossibilitato altresì a prestare le cure a malati con altre patologie”. Sicuramente, dall’adunanza dei sindaci marsicani di qualche giorno fa, sono emerse due prese di posizione, due filosofie di pensiero, anche se vogliamo, giuste o sbagliate che siano. Da un lato i sindaci che invocano come tra i primi punti fondamentali di spartiacque fra un prima e un dopo della gestione dell’emergenza sanitaria in atto, la testa dei vertici dell’Azienda sanitaria locale numero 1. Dall’altro, gli amministratori della Marsica che, invece, vedono nella soluzione del Commissariamento della Asl, una non soluzione: uno stallo che adesso nessuno può permettersi.

Il primo cittadino Mirko Zauri, della città di Pescina, è tra i 10 che hanno detto di no alla richiesta di Commissariamento e ci tiene a precisare la sua posizione, anche a seguito di rumors polemici sui social. “Ribadisco che per me il diritto alla salute viene prima delle singole appartenenze politiche, pertanto auspico una maggiore coesione tra le forze politiche nelle decisioni che verranno prese per tutelare quelle che sono le legittime aspettative di cura dei cittadini marsicani, evitando che le stesse vengano rese oggetto di strumentalizzazione anche tramite i vari social media che, in questo momento, andrebbero impiegati per accrescere il senso di consapevolezza del grave periodo che stiamo vivendo ed allo stesso tempo di sostegno e solidarietà nei confronti di chi è vittima di questa pandemia”, afferma il primo cittadino in una nota.

“Rinnovo la mia adesione alle conclusioni raggiunte nella stessa riunione, eccezion fatta per la proposta di commissariamento dell’ASL 1, che in questo momento determinerebbe un ulteriore elemento di confusione in quelli che sono i processi decisionali della gestione emergenziale”, aggiunge.

“Pertanto mi adopererò affinché le strutture sanitarie presenti in tutto il territorio marsicano, al di fuori del presidio ospedaliero di Avezzano, vengano valorizzate al meglio, tenuto conto del grado di efficienza e preparazione degli operatori sanitari che vi operano, evitando che vengano assunte decisioni che portino all’utilizzo di strutture temporanee che non assicurerebbero gli stessi livelli assistenziali”, conclude.

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