Gaia Sabbatini fa sognare l’Abruzzo ai Mondiali di Atletica, portando con sรฉ il cuore e la forza della terra d’origine. Accanto a lei, Claudio Mazzaufo, guida instancabile e punto fermo del suo percorso sportivo. Una coppia che racconta il meglio dellโAbruzzo: talento, passione e orgoglio che corrono veloci fino al traguardo.
L’atleta ieri ha centrato lโobiettivo della qualificazione alle semifinali dei 1500 ai Mondiali di Tokyo.
Si รจ piazzata terza nella sua batteria con il tempo di 4โ04โ93.
Per la qualificazione alla finale, appuntamento per oggi domenica 14 settembre alle 14.07 (ora italiana).
La ventiseienne mezzofondista teramana delle Fiamme Azzurre, cresciuta nellโAtletica Gran Sasso, ha superato il turno con sicurezza e personalitร , confermando il buon momento di forma evidenziato in questa stagione.
Gara insidiosa perchรฉ tattica, quindi sempre con il rischio di rimanere chiusi o spintonati nelle volata finale. Si qualificavano le prime 6 di ognuna delle quattro batterie, senza possibilitร di ripescaggio.
Quella della Sabbatini era composta da 14 atlete, delle quali cinque erano in possesso di accrediti stagionali migliori del suo 3โ59โ49.
In avvio la Sabbatini si inserisce subito nelle prime posizioni, ma senza lโintenzione di fare il ritmo. Prioritร al controllo delle avversarie con passaggio lento ai primi 800 metri, in 2โ15โ, con lโatleta teramana ostinata nel tenere una posizione interna al gruppo per fare meno strada, ma con il rischio di rimanere chiusa al momento della volata finale. Che parte a 400 metri dal traguardo, nei quali la Sabbatini รจ reattiva nel seguire il cambio di ritmo e nel controllare le avversarie, guardandole anche attraverso il tabellone dello stadio. Vince la favorita Jessica Hull (Australia) con 4โ04โ40, seconda la statunitense Sinclaire Johnson 4โ04โ59. Si qualifica anche lโaltra azzurra Marta Zenoni, quarta in 4โ02โ77 nellโultima batteria.
Eliminata Ludovica Cavalli.