Oggi, 9 novembre, รจ stata ufficialmente inaugurata la restaurata Madonnina di Torlonia a San Benedetto dei Marsi.
E il suo recupero e restauro, realizzati in collaborazione e in stretta sinergia con la Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, sono stati resi possibili grazie ad un “angelo custode”: Tiziano De Santis, originario di San Benedetto dei Marsi ma residente in Canada.
L’amore incontrastato per la sua terra natia ha superato tutto: chilometri, coste, distanze e cifre economiche. Tornato in cittร per una breve vacanza e venuto a conoscenza del “fascicolo culturale”, ha deciso di sostenere tutti i costi del restauro della Madonnina prendendo contatti con l’amministrazione (cifre abbastanza gravose per un Ente comunale). La Madonnina di San Benedetto รจ, quindi, a tutti gli effetti la prima ad essere restaurata in questo modo e con la sua forma originale, sotto l’attenta guida della Sovrintendenza.
“Un vero e proprio caso di studio – dicono gli amministratori, guidati dal sindaco Antonio Cerasani – la statua รจ stata infatti riportata al suo stato originario. Nel corso degli anni, le Madonnine erano state piรน volte ridipinte di bianco. In accordo con la Soprintendenza dellโAquila, si รจ scelto di restituirle la sua forma originaria, quella che oggi possiamo vedere in foto (in una lega in ghisa e bronzo) Il restauro รจ stato a cura di Cicerone.
“Siamo orgogliosi di essere i primi ad aver intrapreso questo tipo di intervento conservativo e auspichiamo che anche le altre Madonnine che costeggiano il lago possano, nel tempo, ritrovare il loro aspetto originario”, dicono dall’amministrazione.
Il sindaco Cerasani afferma e aggiunge: “La Madonnina รจ un simbolo non solo di fede, ma di storia locale e generazionale. Testimonia l’identitร culturale della terra del Fucino e richiama l’epoca del lago e del suo prosciugamento. “Sentinella” delle acque dell’ex lago,







































