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2 giugno: la cravatta di Marsilio diventa virale

Attacco del consigliere Scoccia: "Alla prossima uscita mi aspetto pantaloncini e ciabatte"; Di Nicola: "Marsilio voto 4. La cravatta voto 2"; Mariani: "Dopo questa meritiamo l’invasione di pipistrelli!"

“Oggi è 2 giugno Festa della Repubblica, non carnevale! Anche questi comportamenti rappresentano mancanza di rispetto. Alla prossima uscita mi aspetto pantaloncini e ciabatte”.

L’affondo social è del consigliere regionale Marianna Scoccia, sindaco di Prezza (L’Aquila), che postando una foto del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sottolinea il dettaglio di una cravatta sfoggiata dal governatore nelle celebrazioni all’Aquila.

La cravatta rossa, considerata “inappropriata”, riporta l’immagine dei cani dalmata della “La carica del 101”, uno degli storici film della Disney.

La foto è diventata virale sui social, scatenando numerosi commenti e dividendo, come spesso accade i queste situazioni, l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari.

“Questa mattina tutto avrei voluto fare fuorché un post del genere. Ma prima o poi all’indecenza va messo un limite. E che non si inizi a giustificare dicendo che ognuno si veste come vuole , perché quando si riveste un ruolo istituzionale importantissimo in queste occasioni si indossa una cravatta blu e possibilmente anche l’abito”, aggiunge la Scoccia sui social.

Il presidente, secondo quanto appreso, avrebbe scelto la simpatica cravatta per omaggiare il festival “Cartoons on the Bay”, in concomitanza con l’inaugurazione della manifestazione.

Il consigliere regionale di opposizione Sandro Mariani è stato lapidario: “Dopo questa meritiamo l’invasione di pipistrelli!”

Anche il deputato di Italia Viva Camillo D’Alessandro ha postato la foto del governatore: “La Carica dei 101. E ora teniamoci la cravatta di Marsilio in spolvero alla Festa dell Repubblica. Non è uno scherzo, si è presentato così”, ha scritto l’onorevole.

Maurizio Di Nicola, ex consigliere regionale ha dato dei voti al presidente della Regione, che è risultato “insufficiente”: “Passi per l’abito tre bottoni, che comunque già sarebbe censurabile, ma la cinta marrone con il grigio chiaro e la cravatta rossa con i cartoni animati mi sembrano davvero molto di cattivo gusto – scrive su Facebook – Ora, se non fosse il Presidente degli abruzzesi, la questione potrebbe non riguardarmi e circoscriversi al suo buon gusto personale in termini di abbigliamento, ma essendo un rappresentante del popolo regionale farebbe piacere la sua presenza in occasioni di celebrazione, come la festa della Repubblica, vestito degnamente. Negli anni dell’università, mentre ero a Roma, mi capitava spesso di frequentare i palazzi del potere. Amavo andare a curiosare ogni volta che potevo e osservavo, anche lo stile di chi li frequentava. È stato in quelle occasioni che ho cominciato a capire quanto fosse necessario anche curare l’abbigliamento per svolgere ruoli pubblici. Ora, io non chiedo al presidente di sapere quale colore di cravatta indossare per onorare le ricorrenze, ma che si sforzi di prendere esempio dal presidente Sergio Mattarella per migliorare la propria qualità estetica questo si. Tutti possiamo migliorare, in tutto. Valga anche per lui, per le occasioni che ancora gli capiteranno di rappresentare gli abruzzesi prima del…suo rientro a casa sua, a Roma. D’altro canto l’Abruzzo è la terra che ha conosciuto il made in Italy della Brioni, la quale ha educato al buon vestire molti di noi abruzzesi. Marsilio voto 4. La cravatta di Marsilio voto 2

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