In Abruzzo, di recente, i Carabinieri del NAS di Pescara hanno ispezionato 24 studi, cliniche e farmacie veterinarie, rilevando irregolarità strutturali e situazioni non conformi alle misure anti-Covid. In tutto, 8 strutture sono state rilevate dai carabinieri specializzati come non integralmente idonee e con qualche irregolarità di troppo.
Quarantasette sono le confezioni di farmaci veterinari o ad azione stupefacente sequestrate negli studi di medici e farmacisti, perché risultavano scaduti anche dal 2018, non appositamente annotati nei registri di carico e scarico degli stupefacenti.
Cinque professionisti di Pescara, L’Aquila, Teramo, Giulianova e Vasto sono stati segnalati alle locali autorità giudiziarie per violazioni alle norme sulla somministrazione di farmaci guasti o imperfetti e sugli stupefacenti.