“Il 25 aprile è una giornata importante che, spero, venga vissuta sempre di più come giorno di conciliazione e come superamento degli odi e delle divisioni.
Non come la riproposizione di una guerra civile che c’è stata e che ha lasciato ferite per decenni e che è ora di superare”.
Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a Pescara, nel corso delle celebrazioni per la ricorrenza del 25 aprile in piazza Garibaldi, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose.
“Bisogna ricordare, invece – ha aggiunto – il sacrificio di chi ha saputo combattere per la libertà in buona fede e rispettare tutti i caduti e le vittime di quell’orribile conflitto”.
“Pescara ha pagato un tributo altissimo alla Guerra e perciò è medaglia d’oro – ha ricordato il sindaco, Carlo Masci – Ma oggi ricordiamo i nove ragazzi della banda Palombaro trucidati a Colle Pineta.
Oggi noi festeggiamo la libertà riconquistata, ma questo deve essere un monito per far professare ogni giorno i valori della libera e della democrazia”.