Per il momento, non c’è nulla di ufficiale, così come ci ha ribadito, telefonicamente, il Commissario Prefettizio della città avezzanese, Mauro Passerotti. Eppure, pare che tutti lo sappiano in anteprima. Per ora: Prefetto e Ministero dell’Interno non hanno diramato comunicazioni di carattere ufficiale al Comune che dovrà prepararsi ad accogliere, nella giornata di domani, 25 migranti. Ci sono post social che ne annunciano l’arrivo, precisamente nella frazione di Paterno. Come quello di Massimo Verrecchia, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista di Fratelli d’Italia, a sostegno di Tiziano Genovesi sindaco.
“L’unica attenzione che ha il Governo di sinistra nei confronti di Avezzano e della Marsica viene registrata solo quando deve inviarci migranti così come avverrà lunedì, dove arriveranno 25 migranti provenienti da Lampedusa e precisamente nella frazione di Paterno ad Avezzano“, scrive il politico di Avezzano.
La notizia ha scatenato non poca agitazione tra la popolazione. Tra l’altro, sempre secondo quanto riferitoci dal Commissario, non si conosce nemmeno la struttura che dovrà accogliere i cittadini stranieri e se sia idonea o no all’accoglienza. “Si tratta di una struttura privata – avverte Passerotti – ma attendiamo delle conferme. Credo che qualcuno più in alto abbia dovuto verificare la sua idoneità all’accoglienza, anche perché deve necessariamente rispecchiare dei requisiti, anche a fronte delle norme anti-Covid. Apprendo che sono in arrivo 55 migranti in Abruzzo: 30 a Vasto e i restanti ad Avezzano. Mi domando come mai è stata scelta proprio Avezzano“. Non si sa nulla nemmeno sui tamponi.
“Bene ha fatto il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, – tuona invece Verrecchia – a ribadire la propria contrarietà e indignazione nei confronti del Governo. La Asl provvederà subito ad effettuare ulteriori tamponi così da evitare quello che già è accaduto qualche settimana fa a Civita d’Antino e Canistro, dove vennero registrati casi positivi mettendo a serio rischio il sacrificio fatto dai nostri concittadini in questi mesi”.
“Nello stato di emergenza sanitaria che viviamo in questo periodo bisogna attuare il blocco navale”, avverte, infine, Verrecchia sul suo profilo social.