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Ordinanze per l’Abruzzo: 80 milioni per danni da neve

La seconda ordinanza sblocca la ricostruzione nelle porzioni di territorio dell’Alta Valle dell’Aterno interessate da Faglie Attive e Capaci. Le ordinanze sono state adottate ieri dalla Cabina di Coordinamento.

Il Presidente della Regione Abruzzo esprime piena soddisfazione per le ordinanze approvate ieri in Cabina di Coordinamento.

In particolare, sono state adottate 8 ordinanze tra le quali 3 riguardano specificatamente il territorio abruzzese.

La prima detta le regole per l’accesso ai contributi per i danni da neve all’interno del perimetro del “cratere sismico”; dei 100 milioni stanziati dal Governo con “decreto Sostegni” della scorsa estate, ben 80 sono stati attribuiti alla Regione Abruzzo a seguito del censimento dei danni effettuato nei mesi scorsi.

La seconda sblocca finalmente la ricostruzione nelle porzioni di territorio dell’Alta Valle dell’Aterno interessate da Faglie Attive e Capaci. Si tratta di vaste aree ricadenti all’interno dei comuni di Capitignano, Barete, Pizzoli, Cagnano Amiterno e Montereale. L’ordinanza fa seguito agli impegni presi in occasione dell’assemblea pubblica tenutasi a Capitignano lo scorso 19 luglio.

“Sono stati accolti i suggerimenti e le proposte formulate dal nostro Ufficio Speciale che da due anni evidenziava la possibilità concreta di sbloccare le istruttorie mediante l’applicazione di regole in buona parte già desumibili dalle Linee Guida nazionali approvate dalla Conferenza delle Regioni nel 2015. Regole che sono state oltretutto in parte migliorate attraverso l’applicazione di maggiorazioni di contributo a favore di chi intenda migliorare o adeguare sismicamente i propri immobili”, ha commentato il Presidente Marsilio.

Una terza ordinanza conclude il censimento delle opere strategiche ubicate all’interno del Comune di Teramo cui verranno applicate le accelerazioni previste dalle ordinanze speciali. L’USR Abruzzo diventa soggetto attuatore e stazione appaltante dell’immobile della Prefettura di Teramo per oltre 9 milioni di euro, del monumentale Palazzo Regina Margherita per 8,8 milioni, della Casa dello Sport per oltre 2 milioni, della scuola dell’Infanzia “Gemma Marconi” per 877.500 euro e dell’Istituto “Ottavia Caraciotti” per 4,7 milioni.

In tale ordinanza è stato espunto il recupero inizialmente previsto della Casa di riposo “C. CAMPANINI” di S. Omero di proprietà della ASL, poiché ubicata in un comune “fuori cratere”. Il decreto “semplificazioni”, infatti, consente l’adozione di ordinanze speciali per le opere urgenti e di particolare criticità relative alla ricostruzione dei centri storici dei soli comuni maggiormente colpiti dal sisma. Il Commissario Legnini ha comunque preso l’impegno a recuperare l’intervento nell’ambito dei finanziamenti previsti per il prossimo piano stralcio di opere pubbliche che dovrebbe essere adottato in autunno.
“Sono certo che l’accelerazione impressa alla ricostruzione privata dall’USR potrà ora essere sperimentata anche nella ricostruzione pubblica. L’Abruzzo ha pienamente recuperato i ritardi del passato tanto da aver finalmente abbandonato l’ultima posizione dell’Appennino Centrale. Abbiamo chiuso il mese di luglio con ulteriori 72 cantieri autorizzati per 18 milioni di euro concessi, portando il numero complessivo a 1.075 cantieri autorizzati, pari al 43% del complessivo numero di domande sinora pervenute, e oltre 176 milioni di euro concessi”, ha concluso il Presidente Marsilio.

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