Se l’Abruzzo è in emergenza, il paese di Collelongo è riuscito a mantenere la situazione sotto controllo. L’abbondante precipitazione nevosa abbattutasi sulla Regione e sulla Marsica, la scorsa settimana, ha colpito anche il Comune di Collelongo. Ben 40 centimetri di neve hanno ricoperto, infatti, le strade del paese montano che, però, non si è fatto trovare impreparato.
«La nevicata che ha caratterizzato Collelongo è stata copiosa. Si è trattato del fenomeno nevoso più abbondante dopo il record registrato nel 2012», spiega il sindaco Rosanna Salucci alla Redazione di InfoMediaNews.it. «Fortunatamente, però, non ci sono stati disagi rilevanti nel nostro territorio. Siamo riusciti, da Comune montano, a gestire la situazione, attivando il piano neve, che ha funzionato efficientemente, soprattutto grazie alla bravura dei dipendenti comunali, i quali, già dalle tre del mattino, sono entrati in servizio per effettuare la pulizia delle strade. Inoltre è stato importante il contributo della ditta esterna che aveva l’incarico di coadiuvare il lavoro degli operatori del Comune».
Tutto nella norma, dunque per Collelongo, la cui comunità non è scampata, però, alla paura generata dallo sciame sismico iniziato la mattina di mercoledì 18 gennaio. «Il giorno in cui è avvenuto il terremoto, le scuole a Collelongo erano aperte, poiché le strade erano state pulite e i riscaldamenti funzionavano regolarmente. – prosegue la donna – Dopo la seconda scossa, registrata alle 11 e 14, gli studenti sono tornati a casa, anche perché è arrivata l’ordinanza del Prefetto dell’Aquila».
«Abbiamo comunque deciso di attivare il COC – conclude Rosanna Salucci – anche per prevedere eventuali altri episodi che potevano verificarsi».
Foto di: www.comune.collelongo.aq.it