Si sta chiarendo proprio in questi giorni il ruolo che dovrà avere, nella strategia anche logistica della lotta al Covid in Provincia, la clinica privata L’Immacolata di Celano. Una clinica accredita in Regione per 67 posti letto su circa 88 presenti in struttura.
Venerdì sera c’è stato un primo incontro-confronto, per affrontare la situazione. Si fa sempre più strada, quindi, l’ipotesi che la clinica debba diventare Covid, andando ad accogliere i pazienti Covid, permettendo, quindi, al vicino Ospedale di Avezzano di incominciare il percorso verso il “Covid free”, come vogliono Asl, Amministrazione e Regione Abruzzo.
Sarà il CdA ad esprimersi, per quel che riguarda L’Immacolata, a fine settimana, di concerto con l’Azienda sanitaria locale numero 1. Nel frattempo, si stanno valutando e soppesando anche gli interventi strutturali da fare e da progettare, per permettere alla clinica celanese di poter accogliere pazienti contagiati, visto che adesso strutturalmente non sarebbe in grado. Questi interventi mirano a creare nella clinica dei padiglioni al fine di poter isolare i pazienti con virus. La proprietà sta sentendo un team di ingegneri, la Asl e il proprio Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione per capire anche i costi di questi interventi strutturali. Si tratterebbe di spendere, a occhio e croce, almeno di 150 mila euro per rendere la struttura Covid in tutta sicurezza.
Nella geografia delle strutture sanitarie private in Marsica, intanto, la Di Lorenzo ha scelto di non accogliere pazienti Covid nella realtà di Avezzano, ma di accoglierli invece in quella di Trasacco, la Nova Salus, che quindi è diventata a tutti gli effetti un reparto Covid.