“Se uno passa con il rosso al semaforo non è che può giustificarsi dicendo che avevi fretta. La decisione di Marsilio era fuori legge, un giudice lo ha certificato, più che altro ha certificato l’incapacità del Presidente Marsilio. Le Istituzioni sono una cosa seria, la caciara da osteria romana è altra cosa”.
È quanto si legge in una nota del deputato di Italia Viva, Camillo D’Alessandro, che commenta la sentenza del Tar che di fatto ha sospeso l’ordinanza firmata dal governatore Marsilio che ha riportato l’Abruzzo in zona arancione anticipatamente.
“Se non si fosse mosso fuori le regole ed i corretti rapporti istituzionali ora i nostri commercianti, sabato e domenica, avrebbero potuto lavorare. Questo succede quando a governare siede sciatteria ed improvvisazione”, aggiunge.
“Ora Speranza faccia subito il provvedimento nazionale riportando l’Abruzzo nella legalità in zona arancione, mettendo fine alle marsiliate”,conclude.