L’allarme su un probabile terremoto di elevata magnitudo nella zona aquilana, lanciato dalla Commissione Grandi Rischi, ha scosso gli animi marsicani, già provati dalla sensazione di terrore provocata dalla terra tremante. Se la quotidianità dei Comuni della Marsica sembra, però, essersi regolarizzata, lo stesso non si può dire per il paese di Cerchio. Qui le scuole di ogni ordine e grado e gli Uffici pubblici sono stati chiusi in attesa di risposte chiare da parte del Prefetto dell’Aquila. Se queste risposte, però, tardano ad arrivare, sarà il primo cittadino del paese, Gianfranco Tedeschi, a spiegare lo stato attuale della questione scolastica ai cittadini di Cerchio. È stato indetto, infatti, un incontro pubblico, che si terrà in data 27 gennaio, alle ore 16 e 45, all’interno del Teatro Comunale Nicola Calipari.
È stata inamovibile la volontà del sindaco di Cerchio. Il comunicato della Commissione Grandi Rischi, circa un ipotetico evento tellurico, che potrebbe avvenire a breve, ha spaventato in maniera preoccupante Tedeschi che, attraverso la proroga della chiusura degli edifici pubblici, ha cercato di mettere al sicuro un’intera comunità.
Ora, però, urge un confronto esplicativo con i genitori del Plesso scolastico del Paese. Durante l’incontro si tratterà delle possibili scelte ‘dirette a garantire le attività scolastiche delle Scuole Elementari e della Scuola Materna’. Per quanto concerne, invece, gli alunni delle Scuole Medie, essi, già a partire dai prossimi giorni, svolgeranno le proprie lezioni all’interno del nuovo Edificio del Comune di Aielli. Sarà il «giudizio di tutti – recita l’invito – a determinare la migliore e più condivisa scelta».