Il Presidente della Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano, ha dichiarato: “I primi segnali del ritorno in zona gialla ci dicono che c’è voglia di riappropriarsi delle consuete abitudini e che i nostri clienti vogliono tornare a gustare un buon caffè al bar o concedersi un pranzo in tranquillità comodamente seduti al tavolo con tutte le norme di sicurezza”.
“Questo anche in virtù della grande attenzione che le imprese del settore hanno posto al rispetto delle norme di prevenzione sia nell’allestimento dei locali che del comportamento del personale. Ora però occorre mantenere alta la guardia e soprattutto evitare assembramenti che potrebbero consentire al virus di riprendere a circolare con forza. Non possiamo più permetterci l’alternanza fra aperture e chiusure che fa solo male alle imprese della ristorazione e non permette alcun tipo di programmazione”, ha aggiunto.
“Siamo ancora a livelli di fatturato insufficienti ma gli incassi di questi giorni sono almeno una boccata di ossigeno per imprese allo stremo. Al riguardo come Confcommercio stiamo facendo costanti pressioni per sbloccare i grossi ritardi nel pagamento dei ristori già deliberati e per ottenere nuovi contributi a fondo perduto per le imprese che tengano conto della perdita di fatturato realmente subita durante tutto l’anno e senza riferimenti ai codici Ateco”, ha concluso.