INFO MEDIA NEWS
Servizi video VIDEO

Elezioni 2022: 48 comuni abruzzesi al voto

Urne aperte all'Aquila, si voto in 8 comuni della Marsica

Dopo le elezioni amministrative dello scorso autunno, nel 2022 si tornerà alle urne per eleggere i sindaci di 970 comuni italiani.

4 i capoluoghi di regione al voto, 25 quelli di provincia. Ancora incerta la data del voto. Dovrebbe votarsi in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno.

In Abruzzo saranno 48 i comuni chiamati a rinnovare i rispettivi consigli comunali. Riflettori puntati sulle elezioni de L’Aquila. Già confermata la ricandidatura del sindaco uscente Pierluigi Biondi, a capo della coalizione del centrodestra targata FdI, Lega e Forza Italia.

Per il centrosinistra circolano i nomi di Stefania Pezzopane, eletta alla Camera con il Partito Democratico, e del consigliere regionale Americo Di Benedetto, già candidato sindaco per il centrosinistra alle amministrative del 2017.

Nelle ultime settimane sono andati in scena incontri al cardiopalma tra i dem. Sia Pezzopane che Di Benedetto si sono detti disponibili alla candidatura solo se supportati da una coalizione compatta contro il centrodestra. Secca smentita è arrivata invece da Alessandro Grimaldi, primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, accostato nei giorni scorsi al centrosinistra nella corsa a Palazzo Fibbioni.

In Provincia torneranno alle urne 17 comuni. 8 quelli della Marsica: Balsorano, Barrea, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Luco dei Marsi, Morino, Pescasseroli e Villavallelonga.
In totale sono 5 i comuni abruzzesi sopra i 15 abitanti chiamati al voto: oltre L’Aquila anche Ortona e San Salvano, in provincia di Chieti, Spoltore, in provincia di Pescara, e Martinsicuro, in provincia di Teramo.

Altre notizie che potrebbero interessarti

C.A.I. sezione Avezzano: bilancio 2022

Uno sguardo al 2023
Redazione IMN

L’Aquila, GdF e Polizia intensificano le attività

Sequestrati 5 milioni di euro, un arresto per detenzione di eroina
Redazione IMN

Case green, nuove regole europee

Il 75% di Immobili Ue hanno una scarsa prestazione energetica.
Gioia Chiostri