Continuano le ricerche dei 4 escursionisti dispersi sul Monte Velino.
Nella giornata di ieri, nelle attività di ricerca sono stati impiegati circa 40 soccorritori, impegnati a Valle Majelama, interessata da tre valanghe, e a Valle Genzana.
Gli uomini del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dell’Esercito sono saliti a quota 1.800 metri, grazie a degli elicotteri decollati dal campo sportivo di Massa D’Albe.
Nelle ricerche è stato utilizzato anche un georadar capace di restituire in 3D, in tempo reale, l’accumulo valanghivo scandagliato fino a diverse decine di metri di profondità.
L’operazione, resa ulteriormente complessa dalle difficili condizioni ambientali in quota, è stata messa in opera attraverso il coinvolgimento di tutte le forze in campo: Soccorso Alpino, 9° Reggimento Alpini, Vigili del Fuoco e Polizia.
Il georadar evoluto ha scandagliato un quinto del sito valanghivo, ha rilevato un punto di interesse, i soccorritori hanno scavato ma, purtroppo, non trovato nulla.
Oggi si tornerà in quota, sempre che le condizioni meteo lo consentano.