L’Abruzzo diviso a metà. Da domani, e per i prossimi 14 giorni, le province di Pescara e Chieti saranno collocate in zona rossa mentre L’Aquila e Teramo passeranno dal giallo all’arancione.
Ieri pomeriggio la firma dell’ordinanza regionale, la numero 7, con la quale il presidente Marco Marco ha disposto restrizioni ancora più dure per il Pescarese e il Chietino, messe in ginocchio dall’aumento dei contagi dovuti alla diffusione della variante inglese del virus. Gli esperti stimano che nella zona il 50 per cento dei casi sia riconducibile alla variante inglese.
L’indice Rt abruzzese riscontrato dalla Cabina di Regia (riunitasi ieri) si aggira su 1,22. Scontato, dunque, il passaggio in arancione evitando di un soffio la zona rossa (si entra in rosso con 1,25).