“La recrudescenza del virus che, al momento, si manifesta tramite la variante inglese ha indotto il comitato tecnico scientifico regionale a ritenere la situazione molto pericolosa in quanto colpisce prevalentemente le fasce giovanili. Per questo motivo, ieri, al termine del vertice che si è svolto in Prefettura alla presenza dei sindaci e dei rappresentanti della Asl, si è optato per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a Pescara e nei comuni dell’area metropolitana ovvero Montesilvano, Spoltore e Città Sant’Angelo, fino al 28 febbraio, in linea con il periodo in cui il territorio provinciale rimarrà in zona rossa”.
Lo dichiara in una nota il Gruppo Consiliare Lega Salvini Premier in Consiglio comunale a Pescara.
“Il sindaco Masci aveva ritenuto opportuno procedere alla chiusura delle scuole già dalla scorsa settimana e, di concerto con la azienda sanitaria locale, si è programmato anche un’attività di testing sulla popolazione scolastica: mercoledì verranno completate le attività dedicate agli studenti delle medie e il 20 e 21 febbraio si svolgeranno quelle riservate agli alunni delle elementari affinché il rientro in classe sia sicuro per genitori, nonni, personale docente e non. Il Gruppo Lega Salvini Premier in Consiglio comunale a Pescara ritiene giusto, per motivi di sicurezza e di prevenzione, riaprire le scuole solo quando i parametri dei contagi saranno tornati sotto soglia e solo dopo aver effettuato tutte le operazioni di verifica e di sanificazione imposte dai protocolli”, concludono i consiglieri.