La Responsabile cittadina di Nazione Futura di Tagliacozzo, Giorgia Agostini, ha issato il Tricolore sul Monumento ai Caduti della frazione di Sorbo a commemorazione del 160° anniversario dell’Unità d’Italia.
“In questa giornata di alto valore storico e intimo per chiunque creda fortemente in ciò che rappresenta il nostro Tricolore – afferma – ho voluto omaggiare il nostro Monumento ed il sacrificio di chi si battè per un’idea di Nazione: nel giorno dell’Unità nazionale, inoltre ed effettuando un parallelismo con il presente, sarebbe auspicabile che la stessa Marsica riesca a trovare una sua Unità, per far fronte alle sfide tanto dell’oggi quanto del domani”.
“Il gesto della nostra responsabile territoriale di Tagliacozzo – continua Nello Simonelli, consigliere comunale di Avezzano, Presidente della 5^ Commissione e Responsabile regionale di Nazione Futura – è un forte segnale nei confronti di chi ritiene che alcuni valori, quali il rispetto della nostra storia, tanto del nostro passato quanto inevitabilmente del nostro futuro, e della nostra stessa identità, spesso sacrificata a favore di un disegno volto a farne tabula rasa, ancora vengono osservati. A lei e ai nostri altri esponenti che sul territorio perseguono fini meritevoli va la massima approvazione”.
“L’identità della nostra Nazione è rappresentata dal Vessillo tricolore verde, bianco e rosso, nato a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797. Da quell’epoca, dopo le repubbliche d’ispirazione giacobina, le vicende napoleoniche e il Risorgimento della nostra identità nazionale, la bandiera tricolore ha accompagnato i momenti più bui e più solenni della nostra Storia patria”, così Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo.
“Al più bel Vessillo abbiamo sempre guardato con orgoglio e da esso abbiamo tratto consolazione e coraggio. Giorgia Agostini, giovane e saggia donna del nostro Comune, ha voluto a propria cura rinnovare quello che sventola presso il Monumento ai caduti di Sorbo, ove risiede. La ringrazio pubblicamente per questo gesto di grande delicatezza e civiltà, edificante esempio per molti suoi coetanei e molte persone, purtroppo depauperati dei fondanti valori civili della nostra società. Grazie, cara Giorgia, a nome dell’Amministrazione comunale e mio personale”, conclude.