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ZES, D’Eramo: “Marsilio non ci ha ascoltati”

Pugno duro della Lega regionale: "Necessario un confronto col presidente". Sul piatto delle nomine, quella dell’avvocato romano Mauro Miccio. D'Eramo: "La Lega non è stata né coinvolta né ascoltata, né tantomeno è stata presa in considerazione la proposta da noi formulata ovvero di designare l’attuale direttore generale dell’Arap, Antonio Morgante".

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“Invito il presidente Marsilio a parlare nuovamente con il Ministro del Sud, Mara Carfagna, per riaprire il confronto sulla scelta del commissario della Zona economica speciale abruzzese”.

Lo dice il coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D’Eramo, in merito alle indiscrezioni di stampa sulla possibile nomina dell’avvocato romano Mauro Miccio, che prosegue:

«Sono solito esprimere valutazioni in base ai fatti, alle capacità e ai risultati raggiunti, ma è chiaro che l’ipotesi di scelta dell’avvocato Miccio è stata messa in campo dal ministro stesso e dal governatore della Regione Marco Marsilio. La Lega non è stata né coinvolta né ascoltata, né tantomeno è stata presa in considerazione la proposta da noi formulata ovvero di designare l’attuale direttore generale dell’Arap, Antonio Morgante. Una scelta che abbiamo sostenuto e motivato con l’opportunità di rendere più efficienti i procedimenti dal momento che l’Agenzia regionale dovrà necessariamente interfacciarsi con il commissario della Zes, ricomprendendone buona parte del perimetro ed essendo un elemento cardine nella programmazione degli obiettivi comuni “ incalza D’Eramo “ Prendiamo atto che il governatore Marsilio non ci ha invitato a una riflessione più ampia, né ha tenuto in considerazione quanto abbiamo sostenuto con dovizia di particolari e con assoluto buon senso nel nome della buona politica. Nel caso in cui il commissario della Zes non dovesse essere un abruzzese, si apriranno una serie di interrogativi : possibile che il nostro territorio non esprima intelligenze e professionalità di respiro e spessore per poter rivestire un ruolo così importante e nevralgico? Invito il governatore Marsilio ad un tavolo di confronto con i partiti di maggioranza, con le Opposizioni , le associazioni di categoria, i portatori di interessi e ovviamente anche l’Arap”, conclude il segretario regionale.

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