Sono stati finanziati 3 progetti Horizon 2020 per un importo complessivo di 1 milione e mezzo, nell’ambito delle ricerche dell’Università degli Studi dell’Aquila. Inoltre, è stato riconosciuto il potenziale di innovazione in un quarto progetto in fase conclusione come key-innovator su temi legati al per il recupero di metalli preziosi e base da e-wastes.
Partiranno nei prossimi mesi, presumibilmente tra maggio e giugno 2021 i 3 progetti europei Horizon 2020 su temi legati alla valorizzazione di rifiuti elettronici.
I progetti sono denominati TREASURE, PEACOC e PASSENGER (quest’ultimo finanziato al suo spin-off Smart Waste Engineering srl) e vedono la partecipazione del gruppo di ricerca del laboratorio di PROCESSI DI VALORIZZAZIONE E TRATTAMENTO INTEGRATO DI RIFIUTI E REFLUI INDUSTRIALI del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia (DIIIE) coordinato dal Professor Francesco Vegliò.
Questi progetti e riconoscimenti premiano le attività di Ricerca svolte nell’area dell’Ingegneria Chimica dell’Aquila nei settori della valorizzazione di rifiuti industriali e RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) negli ultimi 20 anni dove sono stati sviluppati ben 3 brevetti di livello internazionale targati UNIVAQ che hanno portato alla realizzazione di un impianto pilota e che sono attualmente di interesse di alcune aziende del settore del riciclo di materie critiche per l’UE.
Tali composti sono fondamentali per lo sviluppo dei sistemi ICT e della transizione digitale in atto.
Nella foto l’impianto pilota FENIX