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Ferrovia, D’Eramo: “Collegare anche L’Aquila e Teramano”

Deputato Lega all'indomani della visita del viceministro Morelli: "Non vuol dire modificare tempi e piani della progettazione già in atto, ma mettere somme aggiuntive e fare un progetto nuovo"

Resta alta l’attenzione sul potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara, che prevede il passaggio per Avezzano.

Si tratta di una delle più grandi opere mai realizzate in Abruzzo, per un costo pari a 6,2 miliardi di euro, un’infrastruttura considerata “strategica e fondamentale”, “una occasione che il territorio non può lasciarsi sfuggire”.

Nei mesi scorsi è andata in scena una lunga querelle tra L’Aquila e la Marsica per la linea ferroviaria: Dal capoluogo abruzzese è stata lanciata la proposta di un altro progetto, alternativo al potenziamento della ferrovia veloce Avezzano-Roma-Pescara, che prevede il passaggio proprio per L’Aquila; un’idea supportata da una petizione on-line che ha raccolto quasi 9 mila firme.

Una circostanza che ha scosso gli animi marsicani, pronti a gridare allo “scippo”, e che hanno risposto ai “cugini” aquilani con un’altra petizione.

E mentre si susseguono adunanze dei sindaci, Consigli comunali straordinari, incontri a tutti i livelli e tavoli di confronto tra le parti, ieri la tappa aquilana del viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims), Alessandro Morelli, da una parte ha rassicurato i cittadini del capoluogo, dall’altra ha fatto storcere il naso al fronte marsicano.

All’indomani della visita, il coordinatore regionale e deputato della Lega, Luigi D’Eramo, a Info Media News precisa che “la nostra linea resta sempre la stessa”: “Quello della Pescara-Avezzano-Roma – spiega – è un progetto che va avanti e nessuno lo tocca, nessuno lo modifica. Poi sicuramente dobbiamo concentrarci sullo sforzo che si sta portando avanti per collegare L’Aquila a quel progetto, ma senza modificare il piano originario“.

Proprio D’Eramo, nel corso del suo intervento nel Consiglio comunale straordinario sul tema, aveva annunciato una futura interlocuzione con il viceministro, incontro che si è concretizzato nella giornata di ieri.

La discussione è appena iniziata: “Adesso c’è la partita del Recovery da giocare, ma ci sono anche altre partite ancora aperte quindi vedremo nei prossimi mesi, non abbasseremo l’attenzione su questo tema, questo è certo”, sottolinea il deputato del Caroccio.

“Che ci siano sindaci che facciano del becero campanilismo è fuori discussione – dichiara il deputato, riferendosi al primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio – noi non abbiamo mai detto che quel progetto va modificato, abbiamo detto una cosa diversa e cioè che il capoluogo di Regione e l’area del Teramano non possono essere scollegati da un’opera di questo tipo“.

“Questo non vuol dire modificare tempi e piani della progettazione già in atto, ma vuol dire mettere somme aggiuntive e fare un progetto nuovo, indipendente da quello originario, che porti al collegamento di tutto”.

A Morelli, infine, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha consegnato un dossier sul potenziamento delle Infrastrutture abruzzesi.

 

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