Il poliziotto e Capo della Stazione del Soccorso Alpino di Avezzano, Fabio Manzocchi vice-sovrintendente allora facente parte della pattuglia di Polizia di Stato – Distaccamento sciatori, questa mattina ha ricevuto una delle più alte onorificenze conseguibili: onorificenza del grado per meriti speciali. La piccola cerimonia, sobria e nel pieno rispetto delle regole anti-contagio, si è svolta questa mattina nella sede della Questura dell’Aquila. Fabio Manzocchi ha operato anche durante la tragedia del Velino, con una determinazione quasi inumana.
Una onorificenza che nasce da un evento straordinario ben preciso: Fabio, nel 2018, sulle piste da sci della Remogna intervenne come soccorritore tirando fuori da due metri di neve uno sciatore.
Due sciatori, all’epoca, di fatti, rimasero travolti sotto la neve a seguito di una valanga. Uno di loro – quello salvato da Fabio – venne estratto dal cumulo nevoso dopo 18 minuti trascorsi, senza vita. L’altro sciatore invece venne salvato subito, non appena la squadra di soccorso raggiunse in quota.
Venne però rianimato dai sanitari. Adesso è vivo e sta bene. Il soccorso avvenne nel gennaio del 2018.
A Fabio Manzocchi, soccorritore dalla abili qualità, dalla prudente tenacia e dall’ottimismo senza fine, vanno i complimenti della nostra Redazione. Noi l’abbiamo conosciuto sul Velino, mentre erano in corso le ricerche dei 4 dispersi.
Nella stessa occasione, è stato premiato con l’alta onorificenza anche Gianni Vincenzo (in foto), sostituto commissario.