Il Montesilvano vince lo scudetto della Serie A femminile.
La squadra abruzzese torna sul trono d’Italia a cinque anni dall’ultima volta.
Al termine di una gara-3 durissima, D’Incecco e compagne si impongono 3-2 al PalaBadiali espugnando per la seconda volta nella serie il campo del Falconara che mai in stagione aveva conosciuto la sconfitta delle sue beniamine.
Pronti-via è Pato Dal’Maz, sulla scia di una gara-2, a mettersi in proprio rompendo l’equilibrio. La risposta di mister Santangelo è sorprendente: subito portiere di movimento con Borges.
Il Città di Falconara non si fa sfuggire la mossa, trasformandola in una grande opportunità: chiude tutti i varchi e con Taty approfitta della porta sguarnita per siglare il 2-0 dopo appena tre giri di lancette. Il Montesilvano fatica a uscire fuori dai minuti da incubo, ci riesce comunque col passare dei minuti.
L’avvio della ripresa è folgorante. Il Montesilvano realizza due gol in nove secondi: il primo è una prodezza di Alessia Guidotti, il è dell’ex Xhaxho. La partita rimane sempre bellissima. Ma il gol del Montesilvano è nell’aria e lo realizza D’Incecco.
Il gremito PalaBadiali si ammutolisce, il Montesilvano è granitico, si rintana in difesa e regge il fortino anche quando Nona viene schierata portiere di movimento.
Più forte delle assenze, pesantissime (Amparo e Jessika), più forte di tutte: dopo il titolo del 2016, il Montesilvano fa saltare ancora una volta il fattore campo della finale e riporta il tricolore in Abruzzo. Bruna Borges eletta MVP della finale.