Sono state revocate le misure dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a carico di due avezzanesi, difesi entrambi dall’avvocato Mario Del Pretaro, che sono indagati nell’ambito di una vasta inchiesta, condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Rieti.
L’inchiesta, denominata dai finanzieri, aveva portato alla scoperta di azioni illegali di contrabbando di tabacchi, pratica, stando all’accusa, partita proprio dalla Marsica.
Il 21 giugno scorso si sono tenuti gli interrogatori di garanzia, di fronte al GIP del Tribunale di Avezzano, la dottoressa Proia, per i colpiti da misura cautelare nella Marsica: 5 le persone coinvolte nel territorio marsicano, nell’ordito di un’associazione per delinquere finalizzata al commercio illegale di tabacchi.
Le Fiamme Gialle di Rieti hanno, quindi, portato alla luce una vasta associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi e detenzione di tabacchi senza autorizzazione, culminata, alla fine del 2019, con il sequestro, richiesto dal pm Maurizio Maria Cerrato, di 30 quintali di materiale illecitamente detenuto all’interno di una villa posta a ridosso del Monte Salviano.
Per D.F. un uomo di 61 anni, titolare dell’abitazione e, per questo ritenuto dagli inquirenti il basista locale della banda, e S.S. una donna di 60 anni, era scattata la misura cautelare dell’obbligo quotidiano di firma.
In questi giorni, il Gip del tribunale di Avezzano, ritenendo non più sussistente il pericolo di reiterazione del reato, su richiesta della difesa, ha revocato le due misure cautelari.
Già nel mese di luglio scorso, era già stata revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari per il celanese coinvolto, di 63 anni, E.B.