Ieri, in serata, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il nuovo decreto Green Pass. Il decreto “misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione nell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”, verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale. La notizia è stata riportata anche dall’Ansa.
Il sottosegretario al Ministero della Salute Andrea Costa proprio ieri ha dichiarato: “Il governo ha preso un impegno preciso e il 30 settembre ci sarà una valutazione: credo che ci saranno le condizioni per procedere con un ampiamento delle capienze per teatri e cinema. Credo ci possa essere una tappa intermedia sull’aumento che può prevedere un 75-80% per poi guardare nelle prossime settimane all’obiettivo del 100%“.
“Nella valutazione a fine mese – ha detto a ‘Un giorno da pecora’ – potranno essere incluse anche le discoteche cui daremo una risposta: importante è creare condizioni per riaprile e si può anche iniziare – ha detto – con una capienza del 75% col green pass”. Rispondendo poi alla domanda se si dovranno utilizzare le mascherine in discoteca, questa, ha affermato Costa, “è un’altra indicazione che ci darà il Comitato tecnico scientifico“.
“Il vaccino – ha aggiunto – non esclude la possibilità del contagio, quindi ad oggi credo che il tema di togliere le mascherine al chiuso sia un tema da rimandare“.
Riferendosi al green pass ha aggiunto inoltre sempre Costa: “è uno strumento che ci permette di riprendere le attività e con oltre 70 milioni di certificati verdi che sono stati scaricati, i cittadini hanno preso coscienza di questo strumento”.
Il sottosegretario ha sottolineato che con il green pass c’è stato un incremento delle vaccinazioni e “ci auguriamo che si continui così per arrivare all’obiettivo del 90%, che credo sia raggiungibile”.
Quanto alla terza dose di vaccino anti-Covid a tutta la popolazione, “la politica deve attendere le indicazioni della scienza”, ha rilevato, sottolineando di essere inoltre favorevole alla vaccinazione per i bambini una volta che le agenzie regolatorie e l’Aifa si saranno pronunciate in merito.