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Civitella Roveto: blitz nella notte contro l’ex Municipio, indagini

Secondo una primissima ricostruzione di quanto accaduto, pare si tratti di un atto vandalico ai danni di beni comunali. Ma le forze dell'ordine vogliono vederci chiaro, allertate dal sindaco in persona. Indagini in corso anche per fare la conta effettiva dei danni.

Porta d’ingresso vandalizzata, arredi e documenti nel pieno e totale disordine, fogli sparsi anche all’esterno dello stabile di proprietà del Comune. Un sabato notte indecoroso, che si è consumato nel territorio civitellese. Intanto, le indagini sono in corso, anche se non si baseranno sulle immagini della video-sorveglianza. L’ipotesi più accreditata resta quella dell’atto vandalico, anche se le altre piste restano aperte vista l’attività di indagine ancora in essere e appena partita.

“Nell’epoca moderna, forse per noia, il sabato sera ci si diverte a distruggere cose pubbliche, a spargere milioni di bigliettini presi negli uffici, a sfondare portoni e a violare domicili delle residenze comunali, entrando e vandalizzando ogni cosa che si incontra, commettendo una serie di reati“, incomincia così un duro post social del Comune, pubblicato sulla pagina Facebook di Civitella Roveto. Tra l’altro, quanto è successo è un reato perseguibile d’ufficio, in base all’articolo 635 del codice penale.

Un’amministrazione comunale, guidata dal neo sindaco Oddi, arrabbiata ma soprattutto delusa di fronte a quanto successo. Una specie di blitz vandalico ai danni di beni comunali, andato “in scena”, se così si può dire, nella notte tra sabato e domenica, nell’ultimo week end di ottobre. Una notte scellerata, ora oggetto di ricostruzione da parte delle Forze dell’Ordine. Sono dovuti intervenire, di fatti, i carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, assieme ai militari locali, allertati dal sindaco in persona, Pierluigi Oddi. E’ stato preso di mira l’immobile dell’ex municipio, ovvero la sede comunale attuale non è stata oggetto di nessuna attività illecita.

Lo stabile soggetto di probabili atti vandalici, anche se si lasciano altre piste aperte in seno alle indagini dei carabinieri, è attualmente non utilizzato ma vi sono depositati dei documenti del Comune. Il primo cittadino, assieme ai componenti della Giunta di Civitella, ha riordinato e ripulito tutto il giorno dopo.

“Ad ogni buon conto, oltre a ripulire tutto, siamo stati costretti a chiedere l’intervento del nucleo radiomobile di Tagliacozzo, che ha espletato i rilievi del caso. Naturalmente ho dovuto presentare formale denuncia ai militari intervenuti, anche perché tali inaccettabili atteggiamenti iniziano a ripetersi con una certa frequenza e, a livello sociale, destano allarme e preoccupazione”, commenta il sindaco.

Pare, stando così le cose e valutando gli aspetti di quello che è successo, che si tratti di un atto di vandalismo. La denuncia verrà formalizzata nei prossimi, a detta del primo cittadino, alla caserma dei Carabinieri di Civitella Roveto, quindi ancora l’atto “di carta” non c’è, ma si sta esaminando anche il danno subito dall’Ente comunale. Occorrerà stabilire cosa è andato perso per capirci qualcosa di più.

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