I lavori, che saranno aperti dalla Presidente della Camera di Commercio Antonella Ballone, si terranno venerdì 12 novembre nella sala Ipogea del Consiglio regionale all’Aquila, a partire dalle 9.30 e si concluderanno alle 18.00 con l’intervento del presidente della Giunta regionale Marco Marsilio.
Prevista inoltre la partecipazione video del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia.
L’intervento della Presidente della Camera di Commercio Antonella Ballone sarà incentrato su un’analisi dello stato attuale delle eccellenze dell’Abruzzo, punto di partenza per l’avvio di una programmazione orientata alla valorizzazione e al rilancio di uno dei settori importanti dell’economia abruzzese. “Il settore agroalimentare è asset strategico per lo sviluppo turistico dell’area L’Aquila – Teramo” – dice Antonella Ballone – “secondo recenti statistiche il 70% dei turisti italiani reputano fondamentale l’offerta gastronomica nella scelta della meta delle vacanze, mentre il 90% desidera vivere esperienze legate al cibo durante il viaggio. Con questo convegno la Camera di Commercio vuole segnare il punto di partenza di una programmazione concreta che può contare sugli ingenti finanziamenti che arriveranno grazie al PNRR, dai Fondi Strutturali 2021- 2027 e dai fondi per la ricostruzione, la sinergia tra turismo, enogastronomia, ambiente e territorio, rappresenta un ulteriore punto di forza per la nostra economia, capace di alimentare una crescita economica sostenibile e duratura per l’intera area delle due province e per l’Abruzzo nel suo complesso”.
Al convegno di venerdì interverranno alcuni dei massimi esponenti del settore a livello nazionale ed europeo. Tra gli altri Alessandra Priante, Direttore Europa dello UNWTO, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di turismo a livello globale. Donna di grande esperienza internazionale, è stata fino a ottobre 2019 il capo ufficio relazioni internazionali e del cerimoniale del MiPAAFT, ruolo da cui ha coordinato e gestito la transizione delle politiche del turismo dal MiBACT verso la nuova governance al Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, parlerà di come a livello mondiale il turismo sia diventato un traino per lo sviluppo rurale.
Per il mondo del credito porterà i propri saluti Pierluigi Monceri, Direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa San Paolo, gruppo bancario sostenitore dell’evento.
Molto attesa anche Roberta Garibaldi, autrice del rapporto su Turismo Enogastronomico italiano 2021 che parlerà di enogastronomia come opportunità per il rilancio dell’Abruzzo.
Giovanni Legnini, Commissario per la ricostruzione, parlerà delle possibilità di crescita socio economica delle aree del cratere anche attraverso lo sviluppo del turismo agroalimentare.
La seconda parte dei lavori si apre con una riflessione sulle sfide future per migliorare l’attrattività del territorio Abruzzo. Ne parleranno Stefano Cianciotta, Presidente di Abruzzo Sviluppo, Tommaso Navarra, Presidente del Parco Gran Sasso d’Italia e Monti della Laga e Dario Coletti, Presidente di Innovatour.
Sarà poi la volta di Roberto De Giorgi della direzione generale agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea, coordinatore della programmazione dei PAC , che illustrerà gli strumenti della Politica agricola europea.
Di innovazione e ricerca per la valorizzazione del territorio e dei prodotti parleranno il Direttore Generale dell’IZSAM Nicola D’Alterio, Maria Maddalena Del Gallo dell’Università dell’Aquila, Enrico Dainese preside della Facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo, Sara Roversi Presidente del Future Food Institute e Alessandra Faggian Vicepresidente della Società italiana degli economisti.
Il convegno propone poi un importante momento di confronto tra i due segmenti economici, con gli interventi di Emanuele Imprudente, Vicepresidente e Assessore regionale all’agricoltura e Daniele D’Amario Assessore regionale al Turismo.
La sessione della mattina sarà moderata dal giornalista Alessandro Plateroti del Sole 24 Ore, mentre le relazioni del pomeriggio saranno introdotte da Roberto Chinzari, giornalista del Tg1.