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Violenza, a Cappadocia presentazione de “Il predatore di anime”

Il capitano della compagnia dei Carabinieri di Fidenza in Abruzzo per denunciare la violenza contro le donne

Un libro di fantasia per denunciare la triste realtà della violenza contro le donne.

Sabato 4 dicembre, alle 11.30, nella sala consiliare del Comune di Cappadocia, sarà presentato il libro edito da Giunti, “Il predatore di anime” del comandante dei carabinieri di Fidenza Vito Franchini. Oltre l’autore, interverranno il sindaco di Cappadocia, Lorenzo Lorenzin e la consigliera con delega alla cultura e alle pari opportunità, Silvia Federici.

L’incontro, promosso dall’Associazione Alto Gradimento e patrocinato dal Comune, sarà moderato e presentato dalla giornalista Gioia Chiostri.

Un evento per continuare a parlare di un tema che purtroppo attanaglia la realtà quotidiana e il cui dialogo non può concentrarsi nella sola giornata del 25 novembre.

Nato in Iran, di origini mantovane, Vito Franchini ha vissuto, in passato, in Libia, Algeria, Egitto e nella ex Jugoslavia. 43 anni, appassionato di musica e di studi antropologici, Vito è un ufficiale dell’arma dei carabinieri e da alcuni mesi è al comando della compagnia di Fidenza.

Per anni ha condotto indagini in diversi ambiti criminali e, di recente, ha anche concluso una missione in Tanzania, per conto dell’Unione Europea, nell’ambito di un importante progetto per la lotta al traffico internazionale di stupefacenti.

Nel libro si parla principalmente di stalking. “Il predatore di anime” racconta la storia di fantasia di Sabina, commissario di polizia a Roma, che si trova a fare i conti con un caso di omicidio-suicidio tra coniugi che, all’inizio, non sembra rivelare troppe sorprese.

Finché i sospetti non ricadono su un uomo con cui entrambe le vittime hanno avuto contatti il giorno della morte: il misterioso Nardo Baggio. Operatore Shiatsu, ufficialmente, nella realtà la sua attività è dare supporto alle vittime di stalking, cercando di tutelare, soprattutto, quelle a rischio di omicidio. Un supporto emozionale, ma anche e soprattutto fisico, molto fisico. Nardo appare dal nulla, colpisce e scompare. Non è rintracciabile, e picchia forte.

Appuntamento quindi a sabato 4 dicembre nel Comune di Cappadocia. L’Ingresso alla presentazione sarà libero, consentito solo con Certificazione Verde Covid-19.

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