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PD, Paolucci e Marongiu in visita ispettiva alla Tua di Lanciano

“Un dovere cercare con le maestranze risposte a problemi inaffrontati. I vertici impegnano ad assumere e finire i lavori”

“Concorso per assumere nuovi autisti entro il 31 gennaio, completamento dei lavori di messa in sicurezza della sede per 430.000 euro di interventi e bonifica delle parti in amianto, è il frutto degli impegni presi dalla dirigenza di TUA a seguito della nostra visita ispettiva di stamane nella sede di Lanciano. Un sopralluogo nato per ascoltare le maestranze, mobilitate da settimane, perché rimaste a lungo inascoltate, insieme alle parti sociali che chiedono alla Regione l’avvio di una concertazione oggi più che mai necessaria nel settore, a fronte dei maggiori investimenti richiesti dalla pandemia”, così il capogruppo PD in Consiglio regionale, Silvio Paolucci che stamane ha visitato l’Unità di Produzione TUA di Lanciano, insieme al segretario provinciale Pd, Leo Marongiu e in presenza dei consiglieri comunali Giacinto Verna e Dora Bendotti.

“Siamo venuti a Lanciano a documentare la nostra vicinanza alle maestranze – incalzano i due esponenti del Pd – mobilitate da settimane per avere risposte a istanze che vanno dal miglioramento strutturale dei luoghi di lavoro, a quello dell’organizzazione dei turni, il pesante sotto organico con conseguente utilizzo di personale somministrato, persino l’utilizzo in sicurezza dei mezzi su alcune linee e percorsi che costringono a manovre pericolose e in contrasto con il codice della strada. Abbiamo molto apprezzato la presenza del Direttore della Società dei trasporti regionale, Massimo Di Pasquale, perché tali richieste sono rimaste a lungo disattese, come lo è da due anni il dialogo con i sindacati, totalmente assente, nonostante richieste di incontro e proposte delle parti sociali. Un confronto necessario, perché tutto il personale è sottoposto a turni massacranti, a orari straordinari ed è costretto a fare veri e propri salti mortali per assicurare il servizio in sicurezza e in linea con quanto richiedono le normative governative. La sede è impraticabile, percò abbiamo chiesto tempi serrati per definire gli interventi di adeguamento: non c’è sala medica, né uno spazio per riunioni, gli autisti aspettano in container dove si può entrare in due, in strada, anche l’inizio dei turni di notte. A questi disagi si aggiungono quelli che derivano dalla gestione del personale, con assunzioni ferme, nessun concorso in itinere e una pianta organica che è sotto di almeno 15/20 unità: vuoti “colmati” dal pesante ricorso ad assunzioni di interinali e a subaffidamenti, che comportano una maggiore spesa di risorse pubbliche. Il tutto a fronte anche di un’altissima evasione delle tariffe.

Resteremo vigili sugli impegni presi, notizie che arrivano dopo mesi di mobilitazioni, così come sui tanti problemi rimasti irrisolti dopo il taglio di ben 7 milioni di euro che la Giunta Marsilio ha operato sul fondo regionale dei trasporti, risorse che ad oggi non sono state ancora reintegrate per un servizio di primaria importanza, che non può continuare ad essere così scadente”.

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