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I provvedimenti approvati dalla Giunta regionale

La Giunta ha stabilito che la caccia di selezione alla specie cinghiale sia attuata dal 1 febbraio al 30 settembre prossimi

La Giunta regionale, presieduta, nella seduta odierna, dal vice presidente ed assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, su proposta dello stesso Imprudente, ha stabilito che la caccia di selezione alla specie cinghiale sia attuata dal 1 febbraio al 30 settembre prossimi.

Questo in considerazione del fatto che la numerosità dei cinghiali sul territorio regionale comporta elevati danni economici alle imprese agricole e frequenti incidenti stradali e che un più lungo periodo di prelievo della specie, attraverso la caccia di selezione, al termine della caccia collettiva, contribuisca a limitare gli effetti negativi sulle attività antropiche della elevata presenza di cinghiali.

Infatti, la caccia di selezione permette un riequilibrio della struttura delle popolazioni del cinghiale, potenzialmente compromesse dall’ordinario esercizio della caccia collettiva in braccata che tende a favorire le classi giovanili.

Nel Disciplinare, approvato oggi, viene stabilito che il prelievo in selezione è consentito all’interno dell’arco temporale massimo previsto nell’anno di riferimento da un’ora prima del sorgere del sole ad un’ora dopo il tramonto, per un massimo di cinque giornate settimanali, con esclusione dei giorni di silenzio venatorio (martedì e venerdì).

La caccia di selezione può essere utilizzata anche fine di contrastare i danni che i cinghiali apportano alle colture agricole. Le segnalazioni di danni devono essere inviate congiuntamente alla Polizia provinciale ed all’Ambito Territoriale di Caccia competente per territorio.

Su proposta dell’assessore all’Istruzione, Pietro Quaresimale, la Giunta ha, poi, approvato il Piano regionale della rete scolastica per l’anno scolastico 2022-2023. Nello specifico, la Giunta ha preso atto dei Piani provinciali di dimensionamento delle istituzioni scolastiche e ampliamento dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2022/2023, trasmessi dalle Amministrazioni Provinciali di L’Aquila, Pescara, Teramo e Chieti, del congelamento del Piano provinciale della rete scolastica della Provincia dell’Aquila che ha confermato la volontà di non operare alcuna rimodulazione dell’attuale assetto della rete scolastica provinciale, del congelamento del Piano provinciale della rete scolastica della Provincia di Teramo che ha stabilito il mantenimento delle situazioni di reggenza relative all’Istituto di Bellante, all’ITC Pascal Comi Forti ed al Liceo Artistico per il design F. Grue di Castelli. Ha approvato, inoltre, le operazioni di razionalizzazione e di adeguamento del vigente dimensionamento della rete scolastica nella provincia di Pescara e gli interventi di adeguamento dell’offerta d’istruzione nella provincia di Teramo.

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