Si è tenuto ieri mattina ad Avezzano (L’Aquila) presso la sede del Consorzio CAM l’incontro richiesto dalle Associazioni di Tutela dei Consumatori ADOC, Adiconsum e Federconsumatori per discutere delle problematiche connesse con la fatturazione dei consumi che, comprensive delle partite arretrate, hanno raggiunto importi ragguardevoli fino a toccare e superare anche le 2.000,00 euro per famiglie.
All’incontro per il CAM hanno preso parte il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Alfredo Chiantini, il Presidente del Consiglio di Gestione Leo Corsini ed il dott. Albino Santucci responsabile dell’area fatturazione.
Le Associazioni dei Consumatori rappresentate rispettivamente da Monica Di Cola per ADOC, Antonio Terenzi e Dante Di Carlo per Federconsumatori, Maurizio Ferroni per Adiconsum e da Raffaele Aureli per AEC che ha chiesto di poter partecipare all’incontro, hanno sollevato il problema del meccanismo di fatturazione ed i criteri adottati per la definizione delle partite prescritte.
I rappresentanti del Consorzio hanno riferito sullo stato del servizio, sulle utenze servite (80.000) su quelle per le quali fino allo scorso anno erano riusciti ad effettuare la lettura (12.000) per cui, considerato il numero estremamente limitato, è stata presa la decisione di ricorrere ad una società esterna per colmare il divario, sul numero dei Comuni soci (30), sul numero dei Comuni che pur non essendo soci vengono serviti (3) e sulle utenze forfettarie che assommano a ben 7.000.
Il Consorzio ha poi posto l’accento sui costi necessari per l’acquisizione della risorsa idrica prelevata a profondità importanti per cui necessitano notevoli quantità di energia. Le Associazioni per parte loro hanno sollevato il problema della rete idrica, delle perdite e della necessità di investimenti per evitare le dispersioni e della depurazione delle acque il cui costo grava sulle utenze.
Le Associazioni inoltre hanno formulato una serie di richieste quali:
– la stipula di un accordo per l’attivazione di una procedura per le conciliazioni paritetiche; – l’attivazione di una linea diretta per la gestione del contenzioso tra Utenti rappresentati dalle Associazioni ed il CAM;
– la comunicazione del dovuto agli Utenti con la doppia fatturazione con netta distinzione tra la parte sulla quale è possibile eccepire la prescrizione e la parte ove questo diritto non può essere fatto valere;
– una premialità a favore degli Utenti che attivano l’autolettura, venendo così incontro alle esigenze del CAM
Su queste richieste il CAM ha concordato salvo definire i particolari esecutivi in un successivo incontro che è stato già fissato per il 17 maggio, nel corso del quale saranno affrontati i temi relativi agli investimenti da realizzarsi con fondi di derivazione PNRR nell’area di competenza del Consorzio ed alla depurazione con specifico report riguardo ai Comuni serviti ed alle strutture utilizzate.