“Che la vita sia “altro” rispetto al voto di esame di maturità è una retorica spicciola che appare più rassicurante che “opportuna”.” Cosi in una nota Matteo Di Genova coordinatore regionale di Cambiamo-Giovani, il quale prosegue: “Capisco il contesto ludico e lo slancio di entusiasmo dinanzi ad una piazza animata di giovani maturandi, però non può passare il messaggio sbagliato soprattutto se questo messaggio pretende di essere di carattere istituzionale. È importante che i ragazzi comprendano il vero valore delle cose e, dunque, il valore della meritocrazia e della sana competizione. Bisogna stimolare i giovani a non accontentarsi del minimo sindacale perché la carta vincente sarà comunque la competenza. Il voto dell’esame di maturità è fondamentale per chi vorrà interfacciarsi con il mondo dei concorsi pubblici e resta comunque un biglietto da visita per il mondo del lavoro in generale.”
Infine, Di Genova conclude: “ Colgo l’occasione per fare il mio personale in bocca al lupo a tutti i maturandi e auspico che i ragazzi vogliano raccogliere questa “sfida” con coraggio, determinazione e con tutta la preparazione che in questi anni hanno curato e affinato. Invito i ragazzi a studiare e mettere passione,impegno e determinazione in ciò che fanno. Solo la cultura li renderà liberi. Ad maiora!”