“Potenziamento degli organici delle forze dell’ordine e investimenti per dotarle di strumenti che contrastino efficacemente la criminalità, potenziamento degli impianti di videosorveglianza non solo nelle città ma su tutti i territori. Rimpatrio immediato dei delinquenti, stop a sbarchi e a immigrazione incontrollata”.
A parlare è il deputato Luigi D’Eramo, segretario della Lega Abruzzo, che in questi giorni sta battendo l’intera regione, città per città, con decine di incontri, per ascoltare le esigenze di amministratori, cittadini e elettori.
Così il coordinatore regionale del partito di Matteo Salvini torna a parlare di allarme sicurezza della Marsica, commentando gli ultimi episodi di cronaca che hanno creato non poca preoccupazione sociale.
“Un ragazzino aggredito in pieno centro all’ora dell’aperitivo davanti a decine di famiglie. Una minorenne costretta a vedere un uomo che si tocca le parti intime a Ferragosto, al Pratone della Madonna di Pietraquaria. Risse in piena notte, tra decine di extracomunitari. Scorribande notturne con furti e danneggiamenti ai danni di esercenti e cittadini”, sottolinea il deputato del Carroccio, “e il dato più allarmante è che in molti alla fine nemmeno denunciano più alle forze dell’ordine, che arrancano per via delle numerose richieste che arrivano da un lato all’altro della Marsica, in contemporanea. È un quadro preoccupante quello che mina la sicurezza dell’intero territorio Marsica, in particolare Avezzano, dove ormai si assiste a un collasso della classe politica che già in campagna elettorale il nostro partito aveva denunciato e preannunciato”.
“È il momento di restituire il diritto ai cittadini di sentirsi sicuri nelle loro città”, va avanti, “il nodo sicurezza, da sempre cavallo di battaglia del nostro partito, nella Marsica da troppo tempo è lasciato a un lassismo che ha portato a una situazione al limite, che rischia ora di esplodere. Il rischio è quello di far venire meno nei cittadini la fiducia nei confronti delle istituzioni. Non si può lasciare una città come Avezzano, Capoluogo della Marsica, allo sbando. Non più sicura per chi ci vive, sotto assedio di bivacchi, spacciatori e immigrati irregolari, senza fissa dimora, a volte anche molto pericolosi”.
“La politica deve fare di più, bisogna iniziare a dare risposte concrete ai cittadini per bene”, conclude D’Eramo, “con il confronto con le istituzioni competenti, con incontri con i vertici delle forze dell’ordine, a cui ogni giorno va il ringraziamento per quello che fanno sui territori, con il Prefetto, punto di riferimento della nostra comunità, al quale va chiesto un intervento che ridia dignità ad Avezzano e alla Marsica”.