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GdF: arrestato in Spagna latitante, sfuggì alla cattura

Sfuggì alla cattura nell'ambito dell'operazione della GdF di Sulmona "Un posto in paradiso". La maxi operazione anti-droga aveva portato al sequestro di hashish e cocaina e all'arresto di quattro persone.

E’ stato arrestato il 27 settembre a Marbella, in Spagna L. D. M., ricercato dal 2019 quando era sfuggito alla cattura nell’ambito dell’operazione “Un posto in paradiso”, condotta dalla Guardia di Finanza di Sulmona, che aveva portato alla custodia cautelare in carcere di quattro soggetti e al sequestro 13,395 chili di hashish e 1,515 chili di cocaina.

Il latitante è stato arrestato all’esito di una complessa attività investigativa di profilo internazionale che ha visto il coinvolgimento degli uomini della Guardia di Finanza di Sulmona e di Organismi collaterali esteri.

L. D. M., ricercato già dal 5 ottobre del 2019 per l’esecuzione di una ordinanza di fermo di indiziato di delitto e successivamente per l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, a seguito dell’emissione del decreto di latitanza, era infatti destinatario di un Mandato di Arresto Europeo per traffico di sostanze stupefacenti emesso nel settembre del 2021, dal G.I.P. presso il Tribunale di Sulmona, a seguito delle informazioni acquisite dagli investigatori che lo individuavano in Spagna.

Sin dalle prime fasi della sua latitanza, i finanzieri sono riusciti a monitorare, con precisione, gli spostamenti del latitante grazie ad un’articolata attività info-investigativa che ha consentito di reperire elementi fondamentali per la sua cattura.

Le notizie raccolte dai militari della Compagnia di Sulmona, veicolate al Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (S.C.I.P.) per il tramite del II Reparto – Ufficio Cooperazione Internazionale e Rapporti con Enti Collaterali, del Comando Generale della Guardia di Finanza, hanno portato all’attivazione dell’organo collaterale iberico che ha poi provveduto all’arresto del latitante che ora sarà rimpatriato in Italia.

L’indagato potrà essere considerato colpevole dei reati ascritti allorquando interverrà sentenza definitiva di condanna.

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